• n. 40 del 15 giugno 2025

    Padre  
    Ti ringrazio per il dono immenso di Tuo figlio Gesù. 
    Ci sono molte verità che ancora non comprendo,  
    misteri che la mia mente fa fatica ad accogliere  
    ma ti prego invia il tuo Spirito su di me,  
    fa’ che mi guidi, mi illumini e apra il mio cuore. 
    Accendi in me il fuoco del tuo amore.  
    Rafforza la fede e guidami nella via della verità e carità.  
    Aiutami a guardare oltre le apparenze 
    e a riconoscerti nel Padre Figlio e Spirito Santo  
    per poter essere testimone del tuo amore 
    Grazie Signore.    
    M.L. 

  • n. 39 del 08 giugno 2025 - PENTECOSTE

    Vieni in me, Spirito Santo, 
    Spirito di sapienza: 
    donami lo sguardo e l’udito interiore, 
    perché non mi attacchi alle cose materiali, 
    ma ricerchi sempre le realtà spirituali. 
    Vieni in me, Spirito Santo, 
    Spirito dell’amore: 
    riversa sempre più la carità nel mio cuore. 
    Vieni in me, Spirito Santo, 
    Spirito di verità: 
    Concedimi di pervenire alla conoscenza della verità 
    in tutta la sua pienezza. 
    Vieni in me, Spirito Santo, 
    acqua viva che zampilla per la vita eterna: 

  • n. 38 del 1 Giugno 2025

    È solo attraverso Te Gesù 
    che l'amore del Padre ha potuto raggiungerci,
    con Te lo abbiamo conosciuto.
    È questo che hanno sentito i discepoli, un cuore riempito, 
    traboccante dell'amore di Dio che li lascia nella gioia!
    È anche la nostra gioia perché ci sentiamo amati, 
    abitati da questa comunione d'amore.
    Il Tuo elevarsi in alto 
    è un abbraccio ancora più grande per contenere tutti,
    è uno sguardo che raggiunge ogni creatura 
    e tutta la creazione.
    Non possiamo che gioire, 

  • n. 37 del 25 maggio 2025

    Grazie Signore per il cammino percorso: 
    non è stato sempre facile  
    ma tutti insieme e con il Tuo aiuto 
    abbiamo realizzato tanti progetti personali, 
    di gruppo e di comunità. 
    Grazie Signore per esserti fatto conoscere come amico di tutti, 
    perché sei buono e ti ricordi sempre delle tue pecorelle 
    anche quelle che a volte si perdono. 
    Grazie Signore perché abbiamo scoperto 
    la Tua Parola dentro la nostra vita. 
    Ascoltarti insieme ci ha reso fratelli e sorelle 
    che sanno ascoltarsi senza giudizio, 

  • n. 36 del 18 maggio 2025

    Signore ci chiedi di amare,  
    ma i sentimenti possono nascere da un comando?  
    In noi che, nel nostro essere umani,  
    facciamo meno fatica ad odiare che a voler bene … 
    difficile perdonare, non giudicare,  
    non voler prevaricare gli altri con le proprie idee  
    e quante altre azioni vigliacche e misere per il potere e il denaro? …  
    è questo che dovremmo abbandonare per te?  
    Tu ci ami sempre in ogni momento della nostra vita  
    sia che facciamo cose giuste ma anche quando commettiamo errori.  

  • n. 35 del 11 maggio 2025

    Signore,  
    ti affido questo gruppo  
    che è arrivato alla tappa del percorso eucaristico.  
    Fa’ sì che questi bimbi e queste bimbe  
    possano, attraverso il corpo e il sangue di Gesù Cristo,  
    essere portatori di pace nel mondo e della sua parola.
    Jacopo, catechista gruppo eucaristico

  • n. 34 del 4 maggio 2025

    "...mi ami?"

  • n. 33 del 27 aprile 2025

    La tua vita, Gesù, è l’esempio che apre porte di Speranza,  
    misericordia e accoglienza  
    soprattutto difronte al nostro sconforto,  
    al giudizio e alla solitudine.  
    Eppure a volte è così facile cadere nella sfiducia  
    mettendo troppo spesso la parola “fine”  
    di fronte a situazioni che non riusciamo ad accettare. 
    Ancora una volta, nonostante le nostre porte chiuse,  
    tu ti fai presente e vicino,  
    ci porti un saluto che dona pace, la Tua pace,  
    ci inviti a credere che c’è sempre e per tutti  

  • n. 32 del 20 aprile 2025 - PASQUA

    PASQUA DI RISURREZIONE

  • n. 31 del 13 aprile 2025 - PALME

    E’ giorno di gioia. Il popolo di Gerusalemme accoglie Gesù  
    come il trionfatore dopo una campagna militare, ma il suo esercito  
    è costituito da un pugno di poveri uomini impauriti e insicuri,  
    il suo destriero scalpitante è un umile puledro inesperto. Il sorriso di Gesù  
    è velato dall’angoscia e dall’amarezza per gli accadimenti che seguiranno:  
    il giubilo si muterà in pianto, le promesse in tradimento, l’amicizia in abbandono  
    e solitudine, le grida inneggianti si trasformeranno nella concitazione dei Getsemani, 

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