n. 5 del 5 ottobre 2025

Gesù, Signore della mia vita
di’ soltanto una parola e io sarò salvata, e noi saremo salvati.
È ancora tempo di tribolazioni, guerre, soprusi, sofferenze,
quanto dolore Signore.
Ma tu ci hai già salvati, riscattandoci dal male a caro prezzo
e continui ancora a spezzare il Pane per e con noi.
Ne è valsa la pena? Ne vale la pena?
Io credo in te, credo nella tua parola.
Dimmi allora: qual è adesso la parola che ci salva Signore? Qual è?
Ad Abacuc il profeta hai detto: “Ecco soccombe
colui che non ha l’animo retto mentre il giusto vivrà per la sua fede”
Sei stato crocifisso ma hai continuato ad amarci
nonostante il male ricevuto e abbandonando la carne
ci hai inviato in dono anche il tuo Santo Spirito, a guida e conforto.
Davanti a tanto Amore sprofondo nel silenzio, Signore.
Io parole non ne ho o e se ne ho non sono proprio edificanti.
Io non mi sento proprio utile, come serva mi sento piccola e incapace.
Accresci la mia fede Signore. Vorrei anch’io vivere per la mia fede.
In questo silenzio mi giunge dal cuore una voce:
“continua ad amare come faccio io,
continua a fidarti come faccio io
e vieni, condividi il Pane mio”
Signore tu sei la Speranza!
Solo tu mio unico maestro.
Paola