• n. 19 del 13 gennaio 2019

    Padre, con consapevolezza ti rendiamo grazie per la tua benevolenza:

    hai donato al mondo Tuo Figlio Gesù per la salvezza di tutti

    per mezzo del Si della Vergine Maria.

    Oggi, nella festa del Battesimo del Signore,

    ci sentiamo chiamati a far memoria del giorno in cui

    Tu hai preso dimora in noi

    e a soffermarci al nostro Si all' amicizia con Lui,

    che nasce inconsapevole, fin da piccoli,

    ed è cresciuta giorno dopo giorno, accogliendolo nella nostra vita,

    grazie agli insegnamenti dei nostri genitori

  • n. 18 del 6 gennaio 2019

    Guardiamoci attorno.

    In questo mondo siamo tanti e siamo diversi.

    Ognuno ha in sè dei doni,

    dei talenti, delle capacità, delle possibilità.

    Dopo mille e più passi,

    i Magi hanno dato ciò che di più prezioso avevano al più piccolo,

    al nascosto, all'escluso.

    Signore, aiutaci ad essere come loro: ad offrire, ad accogliere.

    Continuamente ti ripresenti davanti a noi,

    dandoci occasioni per essere luce.

    Ricordaci di aprire la porta di casa con passione e non con lamentela,

    di reagire con scopo e non con rassegnazione,

  • AMICI IN CORO

    CONCERTO PER IL 20 ANNIVERSARIO DI ATTIVITA'

  • n. 17 del 30 dicembre 2018

     

    Signore, ogni genitore si sente inadeguato

    di fronte a una vita che nasce.

    I figli sono e rimangono un mistero

    da  accompagnare e seguire,

    forse  si possono capire ma non sempre comprendere,

    perché appartengono a sé stessi.

    Quanti dubbi interrogativi, paura di sbagliare.

    Aiutaci e donaci o Signore

    la gioia di seguire l’esempio della Santa Famiglia,

    perché  rimaniamo forti e solidi nelle prove della vita.

    Aiutaci ad accettare quello che la vita ci offre

    imparando dalla Famiglia di Nazareth 

  • Santo Natale 2018

    LA STELLA E IL PRESEPE

    “Fare Natale, è accogliere in terra le sorprese del Cielo. Non si può vivere “terra terra”, quando il Cielo ha portato le sue novità nel mondo. Natale inaugura un epoca nuova dove la vita non si programma ma si dona ... ...Stare in silenzio davanti al presepe: questo è l’invito, per Natale. Prenditi un po’ di tempo, vai davanti al presepe e stai in silenzio. E sentirai, vedrai la sorpresa”.

    Papa Francesco

  • 4 domenica di Avvento 23 dicembre 2018

    I DONI

    Siamo arrivati all'ultima domenica di Avvento. L'attesa troverà presto il suo compimento. Insieme ai Magi iniziamo l'ultimo tratto di strada che ci conduce alla grotta di Betlemme. Il loro viaggio è il nostro viaggio. La stella che ci guida è la Parola. Cerchiamo, troviamo e comprendiamo che il Natale è evento che cambia la nostra vita. Valeva la pena mettersi in cammino? Sì sicuramente, perché la nostra vita, spesso difficile e complicata, è benedetta da incontri, abbracci, sorprese che sono doni meravigliosi, inaspettati e a volte immeritati.

  • NATALE 2018

    Le Celebrazioni

  • n. 16 del 23 dicembre 2018

    Benedetta colei che ha creduto”

    Ed eccoci qui, in attesa, con la nostra piccola fede.

    Manca poco a Natale, a questo evento che tanto aspettiamo

    e come Elisabetta guardiamo Maria ammirando la sua fede,

    la sua docilità, la generosità verso il progetto che Dio ha serbato per lei.

    Quel dono grande che ha scaturito in lei il magnificat.

     

    Maria vieni a visitare anche noi miseri peccatori,

    fa si che la tua voce faccia sussultare i nostri cuori

    e apra i nostri occhi al mondo.

    Trasmettici la forza e la volontà

  • 3 domenica di avvento 16 dicembre 2018

    LA PORTA

    Il Signore è vicino! In questa terza domenica di Avvento la voce del profeta Isaia si alza con potenza e ci esorta essere sempre lieti nel Signore. E’ un invito alla gioia, questo incontro, questo evento di grazia, ricolma il cuore di gioia, il nostro, ma anche quello di Dio. Così è l’amore, uno scambio di regali, un donarsi reciprocamente la VERA GIOIA!

  • n. 15 del 16 dicembre 2018

    "Chi ha 2 tuniche ne dia a chi non ne ha."

    Quante cose abbiamo in più, oltre le nostre necessità,

    e fatichiamo ugualmente a condividerle.

    Quanto benessere, quanta opulenza, quanta indifferenza verso l'Altro,

    volto di Dio, che ci tende la mano per uscire dalla miseria,

    dalla disperazione, dalla guerra, dal mare fisico e metaforico.

    Giovanni ci sprona alla conversione

    per prepararci alla venuta del Salvatore,

    ma non ci chiede cose irraggiungibili,

    ci chiede semplicemente di essere "giusti",

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