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n. 32 del 10 aprile 2022 CAMMINO
Signore, pregare davanti a te crocifisso non è facile,
ci lascia sgomenti.
Vediamo la tua sofferenza,
rischiamo di prendere sonno per la tristezza,
come i tuoi discepoli.
Pensiamo a chi ti ha ridotto così, pensiamo a chi come te è stato
umiliato e torturato da altri uomini.
Signore, a cosa è servita la tua morte?
La storia si ripete, l'orrore è davanti ai nostri occhi!
Siamo sfiduciati, impantanati nelle nostre miserie.
Non abbiamo capito niente, non c'è speranza per noi! -
n. 31 del 3 aprile 2022
“Nessuno ti ha condannata? Neanch’ io lo faccio.”
Signore, tu non condanni e neppure assolvi:
liberi il nostro futuro, cambi non il nostro passato, ma l’avvenire.
Tu sorprendi ancora una volta il nostro cuore fariseo:
non ci chiedi di confessare il nostro peccato,
non ci chiedi di espiarlo,
non ci chiedi neppure se siamo pentiti.
Vedi la nostra vita a rischio
e tanto basta a Te che sei venuto per salvare.
Il Tuo perdono è un atto creativo:
apre sentieri, ci rimette sulla strada giusta. -
n. 30 del 27 marzo 2022 - CAMMINO
Padre sono io quel figlio
che si è allontanato sbattendo la porta di casa
e che hai lasciato andare
pur sapendo che si farà del male, mentre stai a guardare
ogni giorno, instancabile, l’orizzonte aspettando che ritorni.
Sono io quel figlio
con un buco perenne allo stomaco,
con i vestiti strappati e sporchi
costretto a mendicare un qualsiasi lavoro per tirare avanti.
Sono io quel figlio
che vedi da lontano tornare più per fame che per amore
e Tu Padre gli corri incontro lo stringi tra le tue braccia, -
EMERGENZA UCRAINA
Chi volesse contribuire lo può fare con un versamento alla caritas diocesana: IBAN IT53W0503402070000000004637 BIC/ Banca B.P.M. – Filiale 709 Venezia
Codice IBAN SWIFT BAPPIT21709 CAUSALE: “Emergenza Ucraina”. -
n. 29 del 20 marzo 2022
Già si avvertono nell’aria i primi fremiti,
i primi palpiti del risveglio e domani sarà primavera.
Allora il mondo, ancora una volta, resusciterà con il suo carico di luce,
di colori, di suoni, e di mille profumi.
Io Ti chiedo, o Signore, di far rinascere
nel mio cuore, come mai prima d’ora,
una primavera rivestita di un’autentica
carità cristiana, di misericordia, di fratellanza,
ma, soprattutto, di un amore sconfinato
da spartire con chi ha bisogno di una
carezza sincera, con chi piange in solitudine, -
n. 28 del 13 marzo 2022
In questi giorni di umana follia
è difficile non avere paura.
Le decisioni di pochi,
ossessionati da una inestinguibile sete di potere e di ricchezza,
fanno ricadere le loro conseguenze sulla vita di tutti,
soprattutto dei più fragili.
Ci sentiamo sempre più soli, inermi, abbandonati.
Come possiamo, Signore, uscire da queste tenebre;
come possiamo, noi miseri granelli di polvere,
abbandonare questo deserto
e ritrovare in questo mondo sconvolto pace e serenità?
Nella tua Parola e nella nostra umile preghiera -
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n. 27 del 6 marzo 2022
Signore, la guerra è generata
dalla più grande ed egoistica tentazione dell'uomo,
di avere il potere assoluto su tutto e tutti.
Oggi le voci degli innocenti
che subiscono e soccombono a tale orrore
gridano a gran voce,
fa che ognuno di noi battezzati in Cristo
sia in ascolto e che ci rendiamo attenti e responsabili,
pronti ad accogliere i fratelli e le sorelle
che hanno perso casa e affetti.
Signore, noi non siamo come te forti nella fede verso il Padre,
ma spesso deboli ed incerti,
aiutaci in quest'opera, -
n. 26 del 27 febbraio 2022 CAMMINO
Signore Gesù, nella tua infinita misericordia.
non ti stanchi mai di elargirci i tuoi insegnamenti,
usando anche parole dure, perché vuoi
riscuoterci dal nostro torpore, vuoi indurci
ad essere uomini nuovi.
Troppe volte, noi ci ergiamo a giudici integerrimi,
troppe volte discriminiamo,
troppe volte condanniamo senza appello!
Nella nostra arroganza e presunzione,
non ci accorgiamo delle nostre manchevolezze,
dei nostri limiti, dei nostri difetti, mostrandoci
sempre poco propensi al perdono e all’indulgenza. -
n. 25 del 20 febbraio 2022
Signore, quanto risultano difficili i tuoi insegnamenti
nella nostra contemporaneità.
Non solo ci chiedi di perdonare chi ci fa un torto
ma perfino di amare con più forza i nostri nemici.
La vita a cui chiami i Cristiani è sempre stata controcorrente
rispetto il suo tempo, ma in particolare in questi giorni
stiamo assistendo ad un braccio di ferro tra i potenti della terra,
che in virtù della posizione apicale che ricoprono,
alimentano tensione e divisioni tra i popoli.