• omelia 26 aprile 2020

    Vangelo

    Lo riconobbero nello spezzare il pane.

    Dal Vangelo secondo Luca
    Lc 24,13-35

  • n. 34 del 26 aprile 2020

    Signore, siamo stanchi, è così difficile vivere in questo tempo.
    Che ne sarà di noi? Aspettiamo con il cuore pesante, incapaci di vederti.
    Sì, sei morto per noi, ma ora? Ci hai lasciati soli?
    Scalda il nostro cuore Signore,
    perché solo con gli occhi dell’amore riusciremo a vederti.
    Scopriremo che tu sei sempre con noi in questo cammino della vita,
    che ora ci sembra così assurda.
    Ci dici che cercandoti nella Parola ti troveremo
    e ci prometti che la nostra esistenza sarà meno faticosa.

  • come celebrare la terza di Pasqua

    PRESENTAZIONE
    Questo, non è un giorno qualsiasi, è il primo giorno della settimana è la domenica, il
    giorno del Signore. E’ un giorno speciale, perché in questo giorno, il Signore Gesù, ha
    sconfitto la morte ed è risorto.
    Anche in questa domenica purtroppo, non possiamo celebrare la Pasqua, radunandoci
    tutti insieme nello stesso luogo. Non possiamo lasciare le nostre case, andare in chiesa e
    ascoltare Gesù che ci parla e spezzare il pane in sua memoria. Un velo di tristezza, avvolge

  • omelia 25 aprile 2020

    Vangelo

    Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

    Dal Vangelo secondo Marco
    Mc 16,15-20

  • omelia 24 aprile 2020

    Vangelo

    Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 6,1-15

    In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

  • omelia 24 aprile 2020

    Vangelo

    Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 6,1-15

    In quel tempo, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

  • omelia 23 aprile 2020

    Vangelo

    Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 3,31-36

  • omelia 22 aprile 2020

    Vangelo

    Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 3,16-21

  • omelia 21 aprile 2020

    Vangelo

    Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 3,7-15

    In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

  • omelia 20 aprile 2020

    Vangelo

    Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 3,1-8

    Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».

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