• speciale quaresima 2019

    Un nuovo giorno di vita ci è offerto,

    possiamo seguirti, Signore, dove oggi sarai.

    Nei sogni di pace, nel cuore degli uomini,

    nelle forme di bellezza, nei cuori assetati di te.

    Nella dimora  segreta del cuore,

    nella voce intima che indica la via.

    Negli alberi, nel vento, nell’acqua perenne,

    nella terra, nella luce, nella roccia inflessibile.

    Nella luce del giorno, nella vita ardente,

    nel lavoro intenso, nella calma delle soste.

    Nell’incontro dell’amico, nelle domande di amore,

    nei cuori che si spogliano di sé.

  • n. 27 del 10 marzo 2019

    Io sono la tua terra e Tu sei il mio sole

    Si fonde la corazza di gelo che ha attanagliato la terra

    e il suolo petroso di ghiaccio si fa morbido, duttile, cedevole.

    Dammi, Signore, un cuore di carne,

    che nutra compassione e tenerezza,

    che sappia fremere e commuoversi.

    E dammi occhi piangenti,

    che non abbian vergogna delle lacrime,

    ma piuttosto di una petrosa aridità.

    Dammi, Signore, un cuore nuovo,

    dammi degli occhi nuovi,

    dei piedi nuovi, delle mani nuove,

    perché possa amarTi e guardarTi con fervore,

  • n. 26 del 3 marzo 2019

    Signore,

     oggi si vive in un mondo molto contradditorio,

    tutto sembra permesso e perdonato.

    Amare e ascoltare gli altri

    senza la presunzione di essere i migliori è molto difficile,

    l’umiltà delle persone vere è stata perduta e dimenticata.

     

    Aiutaci a togliere la maschera

    che nasconde la povertà o la ricchezza dei nostri sentimenti,

    per far uscire la voce del cuore

    che ci sprona alla conversione e alla carità per gli altri.

     

    Aiutaci a confidare nella tua misericordia,

  • n. 25 del 24 febbraio 2019

    Per Te, o Signore, è facile dire:

    “siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”,

    ma per noi uomini è difficile o, almeno, lo è per me.

     

    Quando ricevo un’offesa, serbo rancore,

    non dimentico facilmente quanto ho subito,

    non porgo l’altra guancia, penso alla rivincita.

    Tu invece, o Signore, ci esorti sempre

    ad aprire il nostro cuore alla bontà ed all’indulgenza.

     

    Tu stesso per amore hai sofferto tanto,

    fino al sacrificio della Croce, accettando tutto ciò che

  • n. 24 del 17 febbraio 2019

    Signore,

    noi siamo pellegrini nel mondo e spesso smarriamo la strada.

    Donaci la lampada viva della fede

    e illumina le nostre vie con la luce della Tua parola.

    Non sempre siamo capaci di vivere come Tu ci hai insegnato,

    ma con il Tuo aiuto possiamo impegnarci ad essere come Tu ci vuoi.

    Signore Gesù,

    Tu indichi ai discepoli la strada delle beatitudini

    in uno stile di vita attento all’essere e non all’apparire.

    Aiutaci a ritrovare i segni delle Tue promesse

    dentro le pareti delle nostre case,

  • n. 23 del 10 febbraio 2019

    "Padre mio,

    sono qui davanti a Te con la mia stanchezza, le delusioni,

    la paura di sbagliare ancora,

    e così sono "ferma"... sulla "sponda".

     

    Aiutami a non farmi vincere dalla fatica,

    aiutami a difendermi dal male che é in me,

    aiutami a combattere il male che é in me,

    aiutami ad ascoltare solo la Tua voce,

    aiutami a prenderTi sulla mia "barca"

    ... ogni giorno.

     

    Solo questo io vorrei:

    fidarmi di Te,

    per avere il coraggio di lasciare tutto ciò

    che mi impedisce di essere

  • n. 22 del 3 febbraio 2019

    Eccoci, Signore, 
    siamo qui con i nostri ragazzi e tutta la Comunità 
    nel giorno della loro Confermazione.

    Li abbiamo accompagnati in questi anni, 
    a volte con fatica, ma ti ringraziamo perché con loro 
    siamo cresciuti nell'amicizia con Te.

    Oggi ricevono lo Spirito Santo 
    e con esso i doni di sapienza ed intelletto, 
    di consiglio e di fortezza, 
    di scienza e di pietà e con lo Spirito del tuo santo timore 
    potranno proclamare  la tua Parola. 

  • n. 21 del 27 gennaio 2019

    Nei tempi antichi, prima della nascita di Cristo,

    la parola di Dio era promulgata dai sacerdoti e tramandata dai profeti.

    Con la tua venuta, Signore, hai dato compimento alle scritture.

    Ora la parola con te si è fatta carne

    e Dio si è fatto uomo come noi.

    Finalmente possiamo vederti, toccarti,

    comunicare con te come tuoi pari.

    Così cambia il rapporto con le scritture, i precetti, le leggi.

    Non più concetti calati dall’alto,

    a volte imposti, difficili da comprendere.

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