Schede primarie

n. 41 del 14 giugno 2020

Signore, oggi le tue parole, mi provocano.
Mi ricordi che sei “il pane disceso dal cielo”,
il dono del Padre per tutti noi.
Mi inviti a mangiare questo pane e bere il vino del calice,
perché in essi sei presente tra noi.
Ribadisci più volte l’invito a mangiarti, masticarti,
triturarti, conoscerti, assimilarti e quindi
comprendere, condividere e accettare l’uomo che sei.
Si, fare Eucarestia, oggi non sarà un gesto vuoto,
ma sarà la mia risposta consapevole alla Tua proposta
e incarnare “il dimora in me e io in lui”.
Sarà un venirti incontro per partecipare
al banchetto nuziale che hai preparato,
accettare il dono inesauribile d’amore che sei
certo che, solo così vivrò la mia vita in pienezza,
ricca d’amore, libertà e della tua umanità con chi incontro.
Amen.

RDR

Allegati
gravatar

0 Comments