• n. 41 del 17 giugno 2018

    Vorrei, o Signore, che la tua Chiesa fosse come il cedro
    piantato dalla tua mano sopra un monte;
    vorrei che vivesse della tua stessa vita,
    che allargasse i suoi rami
    ad accogliere chiunque cerchi riparo.
    Vorrei che, al di là di ogni nostro attivismo e impazienza,
    questa sua vita, che Tu hai seminato, crescesse,
    di notte e di giorno,
    per la partecipazione alla tua stessa vita.
    Vorrei che la linfa che la vivifica
    fosse quella fede che si radica nella storia
    ma già è rivolta alla visione.
    Vorrei, o Signore,

  • n. 40 del 10 giugno 2018

    Signore donaci il tuo Spirito. 
    Soffia il tuo alito di vita
    e le nostre narici respirino del tuo stesso respiro.
    Nuovi pensieri nella nostra mente,
    nuove parole sulle nostre labbra.
    Mani aperte, cuori amanti, visi sorridenti.
    E se ci prenderanno per ingenui o sciocchi
    o peggio ancora per pazzi, che importa...
    Meraviglioso è impazzire d'amore!
    Sì Signore, come hai fatto tu
    che hai chiamato fratello il malato e il povero,
    che hai chiamato sorella la prostituta e la straniera.

  • Pietre vive

    Domenica 27 maggio si sono conclusi gli incontri dei vari gruppi di catechesi

  • n. 39 del 3 giugno 2018

    Tutti hanno bisogno di te, Cristo Gesù
    anche quelli che non lo sanno,
    e quelli che non lo sanno assai più di quelli che lo sanno.
    L’affamato si immagina di cercare il pane e ha fame di te;
    l’assetato crede di voler l’acqua e ha sete di te;
    il malato s’illude di agognare la salute e il suo male è l’assenza di te.
    Chi cerca la bellezza del mondo, cerca, senza accorgersene,
    te che sei la bellezza intera e perfetta;
    chi persegue nei pensieri la verità, desidera, senza volere,
    te che sei l’unica verità degna di essere saputa;

  • n. 38 del 27 maggio 2018

    Signore Gesù, è con profondo ringraziamento che oggi,
    celebrando la santissima Trinità,
    ci rivolgiamo a te per tutto ciò che ci hai donato,
    per tutti i fratelli e le sorelle che ci hai fatto incontrare,
    nella speranza che, guidati dallo Spirito Santo,
    siamo riusciti a proclamare la tua parola, tenendo vicino a te
    tutti coloro che hanno ricevuto il battesimo nel tuo nome.
    Il dono dello Spirito costituisca per  tutti noi,
    desiderio di evangelizzazione, proprio come hai comandato ai discepoli.

  • n. 37 del 20 maggio 2018

    Oggi è il giorno del compiersi della promessa, vero Gesù?                                                                                                                                                                                                                                         
    Lo vedi anche Tu, che non siamo in grado di fare ciò che ci chiedi,
    perciò, inviaci con forza lo Spirito Santo
    affinchè sceso su di noi, possa cambiare,
    rendere vivo, rinnovare il nostro cuore indurito.
    Come il fuoco: bruci le fatiche, il peso dell’esistenza

  • FESTA DI PRIMAVERA 2018

    Da venerdì 18 a domenica 20 maggio si è svolta la 27° edizione della Festa di Primavera, appuntamento molto atteso e apprezzato dal paese. Nei tre giorni molti sono stati gli appuntamenti e le proposte che hanno reso frizzante e divertente questa edizione. Il venerdì sera, dopo una buona grigliata, è sceso in campo il Gruppo del Venerdì con la nuova commedia “Anni verdi”, divertente e un po’ piccante situation comedy che si svolge in una casa per anziani. Non diremo di più, sperando che veniate numerosi alla prossima replica.

  • CRISTIANI IN IRAQ

    È stato un racconto semplice, come tra amici, quello che Don Giorgio Scatto e Cristina Santinon, della comunità di Marango, hanno voluto condividere con noi mercoledì 15 maggio, nella sala teatro della nostra parrocchia. Foto, cartine e anche qualche numero, per spiegare la situazione dei cristiani in Iraq, precisamente nel villaggio di Qaraqos, nella piana di Ninive, che sta vivendo ora una ricostruzione dopo lo sfollamento e i bombardamenti  per la liberazione dall’Isis.

  • n. 36 del 13 maggio 2018

    Andare in tutto il mondo a proclamare il Vangelo.
    Questo è il compito che mi hai dato prima di salire al Padre.
    Un compito non di poco conto, di grande responsabilità.
    Ma io non sono un grande oratore e
    non ho nemmeno i mezzi per andare in tutto il mondo.
    Ma forse ciò non è neanche quello vuoi Gesù.
    Ma allora come posso compiere
    questo compito che mi hai assegnato?
    L'unica cosa che posso fare è testimoniare il Vangelo,
    cioè il Tuo amore,
    con gesti, azioni, che lo rendano visibile agli altri,

  • Pellegrinaggio ad Assisi

    I RACCONTI DELL'ESPERIENZA VISSUTA

     

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